Area piccola by Giorgia Bernardini

autore:Giorgia Bernardini [Bernardini, Giorgia]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Marsilio
pubblicato: 2023-03-11T10:23:29+00:00

* * *

Il sabato mattina si vestì in fretta per la colazione. Forti la prese da parte e la portò in giardino. Dalla vetrata spalancata arrivava il rumore metallico delle posate a contatto coi piatti. Nell’aria un sentore di uovo sbattuto, ma Chris era confusa, non sapeva se arrivava davvero fino a lì o se era solo uno dei ricordi che le giravano per la testa. La voce di Alessandra che raccontava dell’ultima trasferta di Eurolega, Tini che nel mezzo della notte stava seduta sul bordo del suo letto e l’accarezzava dicendo: «Calmati adesso, andrà tutto bene.» E poi la doccia in silenzio dopo gli allenamenti, il rumore dei denti del pettine che passava fra i capelli bagnati – certe volte, quando si concentrava e riusciva a isolarlo dai gridolini delle ragazze – e le faceva venire la pelle d’oca.

Non riusciva a capire come potessero giocare una contro l’altra, contendendosi un pallone in mezzo al campo fino a far uscire il sangue dalle ginocchia, e poco dopo scostare la sedia dal tavolo per far accomodare la compagna e dire: «Mettiti vicino a me stasera, dai.» Il fascino era la contraddizione: un gioco fatto d’atti incoerenti, falli cattivi seguiti da cinque a mano bassa; uno scontro aperto in campo che si concludeva felicemente la sera nelle camere d’albergo, o al tavolo, come quella mattina.

Forti camminava con le mani incrociate dietro la schiena, guardando a terra, preso da pensieri che Chris non poteva conoscere: lo seguiva chiedendosi se non stesse aspettando che fosse lei a parlare per prima. Ma poi il coach si decise e disse che doveva restare concentrata, sempre. Chris gli assicurò che avrebbe fatto del suo meglio in partita, avrebbe fatto di tutto per rimanere nel gruppo. Lo pregò di crederle. Forti si morse le labbra e le disse: «Più di tutto devi rafforzarti nel carattere. La vera forza di un giocatore non sono le sue gambe o le mani, ma il cuore e la testa: questi sono i due tesori di un giocatore.»

Chris non rispose.

«Dipende tutto da te, certe cose non si possono allenare come un movimento spalle a canestro o un tiro da tre.» Le bussò sulla testa con un dito e ripeté: «Certe cose non si possono allenare.»

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